Corviale segno potente, consolidato nella storia della città di Roma.
Corviale architettura storicizzata del Novecento italiano è un organismo vivente corpo umano di arterie e vene, un tessuto: trama e ordito possente nella sua dimensione prioritaria di lunga passeggiata da percorrere a piedi.
Corviale città lineare. Il segno potente nel paesaggio si staglia tra cielo e terra e suggerisce la scelta progettuale. In alto in copertura posti sugli elementi strutturali delle 5 scale monumentali cinque grandi telai luminosi. Segnano e rafforzano il tratto distintivo della sua fisicità. Corviale diviene una lanterna luminosa a segnare la bellezza non conformista del suo orizzonte: un landmark riconoscibile per se e per gli altri. Corviale nella notte della città splenderà come tanti altri profili luminosi.
Il sistema delle piazze su tre diversi livelli trasforma l’edificio rendendolo leggero e trasparente.

• al primo, a quota Via Ferrari, le piazze giardino si innestano sulla scarpata lungo la Via Poggio Verde tracciano un nuovo percorso pedonale che attraversa l’edificio e conduce alla Via Ferrari unendosi in modo organico all’immenso Parco dei Casali, le cinque piazze giardino hanno configurazioni fisiche diverse rafforzate da specifiche piantumazioni arboree.
• il secondo a quota Via Poggio Verde, dove si trovano le cinque scale monumentali, e dove cinque nuove piazze sospese lastricate di travertino collegano con una configurazione più ampia gli edifici minori verso la campagna creando una nuova prospettiva.
• il terzo, a quota copertura, è la piazza più lunga al mondo: contiene Piazza Navona, Piazza Esedra,
  Piazza del Popolo e Piazza Cavour. In vetta a Corviale c’è un tesoro. Un panorama speciale, un osservatorio dove intelaiature lucide d’acciaio suggeriscono usi diversi: attività libere e ricreative, seguire il volo dei falchi pellegrini che scendono in picchiata verso il suolo, il movimento delle nuvole, scoprire le stelle in un planetario di indicibile bellezza.
  Cerniera del progetto è la torre faro.
  
  Il progetto di rigenerazione urbana di Corviale sarà possibile soltanto attraverso una intensa attività programmata di partecipazione sinergica, comprendente l’associazionismo locale e gli abitanti di Corviale in tutto l’iter di attuazione. Gli operatori responsabili della partecipazione cureranno che il counseling degli inquilini si interfacci adeguatamente con l’Ater e le istituzioni del territorio per modulare dinamicamente sui bisogni e le opportunità la realizzazione di servizi e funzioni.

Incarico: proposta progettuale per modificare il sistema degli spazi comuni del corpo principale del complesso edilizio di Corviale
Ubicazione: Roma – Italia
Committente: Regione Lazio – ATER Roma
Tipologia di lavoro: concorso internazionale
Data: 2015
Design: SNA – Susanna Nobili Architecture
Project Team: C. Tinarelli, A.Rovere, M. A. Parravicini, S. Garrone, S. Dionisio, S. Ronchetti, L. Stacchini, M. Gesmini, C. San Marco, L. Di Bari, M. Laura Ceci, M. Carchella
Con: E. Marseglia, G. Lai, G. Pipolo, I. Montella, M. Guido, R. de Angelis, A. Papasodaro, C. Epifani, S. Volpini
Image e Photo Credits: SNA